Consultorio Maschile HPV - Progetto HPV Partner

Keywords: penescopia ; genitoscopia avanzata ; infezioni femminili da HPV ; infezioni maschili da HPV ; prevenzione HPV Bari ; Test acido acetico sui genitali maschili ; Test alla fluoresceina sui genitali maschili ; consultorio per gli uomini

 

HPV PARTNER PROJECT    (progetto HPV partner)

La ricerca medica ha riconosciuto nel Papilloma Virus Umano la causa del tumore dell’utero nelle donne. Lo stesso virus può trovarsi anche sui genitali dell’uomo con effetti non ancora noti. Per questo motivo viene consigliato ai maschi le cui compagne sono risultate positive all’HPV, di sottoporsi ad un visita preventiva dermatologica.

 

Inizia la stagione del “Consultorio Maschile”

Da alcuni anni la ricerca medica ha messo in evidenza che il Tumore del Collo dell’Utero delle donne è collegato ad un virus chiamato Papilloma Virus Umano (HPV).

L’HPV è una famiglia di virus (circa 200) i cui ceppi 16 e 18 sono quelli più pericolosi anche se non sono gli unici che possono provocare problemi.

Il PAP test che rappresenta l’esame che ogni donna deve regolarmente fare per prevenire certe malattie, da oggi comprende anche la ricerca del Papilloma Virus grazie al quale si può capire se la donna deve intraprendere terapie che impediscono la degenerazione di lesioni iniziali in tumori veri e propri.

Il sistema sanitario nazionale vede i consultori territoriali  in prima linea nella prevenzione dei tumori sia del seno che dell’apparato riproduttivo femminile attraverso campagne di screening gratuito per fasce di età ma anche attraverso un’educazione sanitaria continua per informare nuove e meno nuove generazioni su quali comportamenti bisogna seguire per proteggere la propria salute.

Ma per gli uomini cosa si sta facendo?

In prima battuta sono state solo le donne al centro dell’attenzione ma come succede per altre cose condivise nella coppia, una malattia dei genitali non deve essere guardata “solo” dal punto di vista femminile. Qualsiasi infezione (per esempio la candida) necessita di essere valutata e curata in entrambi partner per portare alla guarigione completa. Se non si procede in questa maniera l’uomo può comportarsi involontariamente da serbatoio per germi o virus e reinfettare la donna guarita (effetto ping-pong).

Il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Bari ha inaugurato nel 2023 l’ HPV-Partner Project allo scopo di seguire gratuitamente gli uomini, le cui compagne sono positive al HPV-PAP test, per valutare lo stato di salute dei genitali maschili sia in termini generali che rispetto a possibili infezioni attive o non apparenti.

Infatti i virus che colpiscono i genitali di entrambi i sessi possono anche creare delle infezioni subcliniche che non fanno alcun rumore nel senso che non solo lasciano apparentemente intatti gli organi (glande e prepuzio) ma cosa più insidiosa non provocano alcun sintomo soggettivo. Per fortuna esistono delle procedure che i medici possono usare per individuare queste anomalie. Il paziente può quindi chiedere non solo una valutazione generale ma anche una specifica per individuare alterazioni subcliniche che per loro natura non appaiano né al medico né al paziente stesso.

E questa è la maniera più vantaggiosa per attuare la prevenzione cioè intervenire il più presto possibile, quando la malattia se c’è si trova nella fase molto iniziale.

Allo stato attuale (2023) le procedure disponibili per una valutazione approfondita sono l’analisi ad alto ingrandimento della superficie degli organi ottenuta attraverso strumenti ottici speciali (colposcopio o video-dermatoscopio) che lavorando a distanza o a contatto riconoscono alterazioni della struttura superficiale troppo piccole per essere viste ad occhio nudo (penescopia o genitoscopia) [*].

Altro aiuto proviene dalla applicazione superficiale di una sostanza contenuta nel comune aceto (l'acido acetico) che produce una colorazione bianca nelle aree ammalate [*]. E’ un esame innocuo già molto usato in ginecologia che può andare bene anche nel maschio ma con alcune limitazioni rappresentate dal fatto che non permette di dire qual è la causa precisa ma solo di sapere che il punto che diventa bianco necessita di un approfondimento. Lo si può considerare quindi un test di “localizzazione” da integrare nel resto delle informazioni cliniche che il medico deve raccogliere da entrambi i soggetti della coppia.

Infine recentemente si sta approfondendo l’utilità di un tracciante a base di Fluoresceina che se illuminato con luce Ultravioletta si colora di un verde brillante [*]. Si è scoperto che questa sostanza si lega preferenzialmente alle zone già aceto positive portandole ad una migliore visualizzazione specie se sono debolmente accennate in partenza. Lo si può considerare quindi un test “di rinforzo” molto utile nella documentazione topografica di precisione.

Riassumendo un’attenzione così focalizzata sul versante maschile della coppia è una novità perché introduce il concetto della visita preventiva  prima ancora che compaia qualsiasi disturbo locale (prevenzione secondaria) ma anche perché conferma l’imprescindibile interconnessione tra i due sessi per il successo della cura di certe infezioni. Un passo avanti nella parità dei sessi anche in un campo così privato dove possono sopravvivere percezioni asimmetriche del ruolo dei partner. La filosofia è quella di dare un supporto alla salute sessuale maschile pari a quella femminile in un innovativo “consultorio maschile”  o meglio della coppia intera di qualsiasi genere sia.

Seguono alcuni esempi clinici di visita dermatologica offerte all’interno del progetto HPV-partner utilizzando procedure di IMAGING AUMENTATA (foto-analisi + test di localizzazione + enhancing test) messe a punto dalle ricerche del Dr. Gaetano Scanni.

 

Per approfondire l’argomento sono disponibili 2 schede su questo sito cliccando

il link => Condilomi di Coppia

il link => Penescopia Genitoscopia

 

[*] Nota: le procedure usate nella visita sono state ottimizzate con varianti specifiche per ottenere un’analisi molto dettagliata della superficie del glande e del prepuzio in scala macroscopica e sub-macroscopica. I risultati saranno oggetto di pubblicazione su riviste mediche specializzate.

 

Fig. 01 Condizioni basali. Questo è l’aspetto dei genitali maschili allo stato basale cioè senza aver eseguito alcun test.

 

Fig. 02 Genitali maschili sottoposti al Test di localizzazione all’Acido Acetico (AAC). Si osserva come la punta del glande in corrispondenza del meato urinario abbia acquisito un colore biancastro che corrisponde ad una positività (foto centro e destra). Nel fotogramma a sinistra l’organo è in condizioni basali.

 

Fig. 03 Genitali maschili sottoposti al test della Fluoresceina. In alcune aree della punta del glande (meato) il colore verde appare più evidente come segno di positività.

 

Il Progetto HPV-Partner è scaricabile dal sito ASL Bari Puglia-Salute cliccando >> QUI

 

                                                                                                                                                                                               Uploaded 2023-05-28

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